Estudo inédito do Hospital das Clínicas (HC) da Faculdade de Medicina da USP (FMUSP) e da Universidade do Arizona (Estados Unidos), aponta que o Johrei - técnica milenar praticada na medicina oriental - pode ser a esperança para pacientes que sentem fortes dores no peito, mas não apresentam nenhuma doença que justifique as queixas de dor. De acordo com o estudo, a terapia alternativa mostrou-se eficaz em 90% dos casos avaliados.

A pesquisa envolveu 40 pacientes com dores torácica não cardíaca, com idade entre 50 e 75 anos. A descoberta resultará em premiação do médico do HC, Tomás Navarro Rodrigues, em Congresso Americano de Gastroenterologia que acontecerá no próximo dia 20 de maio, nos Estados Unidos. Navarro receberá prêmio do mais jovem investigador científico.

Para o trabalho, os estudiosos dividiram os pacientes em dois grupos. Um recebeu três seções de Johrei por semana, de 30 minutos cada uma, num total de 18 seções. O outro grupo foi medicado com terapia utilizada atualmente para o combate da dor. Os casos tratados com a terapia milenar apresentaram 90% de melhoras do quadro clínico, enquanto que os casos tratados com medicamentos apenas 40%.

Possíveis causas:
A dor torácica é a segunda causa mais comum de dor na região do peito, após a dor cardíaca. Ela acomete 30% da população que procura o Pronto-Socorro do HC devido a dores torácicas e que os exames cardiológicos evidenciaram-se normais, com idade entre 50 e 75 anos. A hipersensibilidade da função esofágica associada às contrações involuntárias musculares ao longo do esôfago são as possíveis causas responsáveis pela patologia.

No HC o atendimento é de 50 pacientes, em média mensal. Geralmente eles são encaminhados por cardiologistas para a investigação da dor peitoral, cujo tratamento, até então, era um grande desafio. "A simples exclusão de doença cardíaca não elimina a dor ou tranqüiliza o paciente que, mesmo possuindo excelente prognóstico, continua a apresentar intenso comprometimento da qualidade de vida", argumenta o médico.

Para o gastroenterologista, as evidências da pesquisa abrem perspectivas para uma nova abordagem terapêutica. Também adiantou que o Johrei poderá ser adotado futuramente pela Clínica de Gastroenterologia do HC pelos resultados apresentados.

O Johrei é uma técnica de tratamento japonesa que, segundo os adeptos, amplia a força de recuperação natural do homem. As ondas de energia são canalizadas a partir da Energia Cósmica Superior e podem ser transmitidas por qualquer pessoa adequadamente preparada. A aplicação da técnica é feita pela imposição das mãos e a purificação ocorre de forma gradativa.

Fonte: Agência USP com informações da Assessoria de Imprensa do Instituto Central do HC

Se os antepassados forem cultuados ainda que temporariamente na Igreja que costuma freqüentar em vida, até aqueles que se encontram em níveis inferiores, poderão se elevar um, dois ou mais degraus, caso o verdadeiro amor impregnado no culto se comunicar a Deus. Por isso, para eles, trata-se de uma alegria imensurável.

Assim como as raízes do bambu, nós e os antepassados estamos ligados invisivelmente. Se nós, seus descendentes, ingressarmos em uma religião idônea, nos basearmos em ensinamentos de alto nível, praticarmos boas ações, orarmos a Deus e realizarmos os sufrágios, tudo isso repercutirá imediatamente no Mundo Espiritual e o caminho para a elevação dos antepassados se abrirá. Por isso, não são poucas vezes em que, desejamos que nós, seus descendentes, possamos abrir-lhes este caminho, eles nos fazem advertências ou solicitam urgência no que realizamos.

Tudo o que pensamos e fazemos ou até mesmo as pessoas com quem nos encontramos, têm sua causa no Mundo Espiritual.
Quando nos conscientizamos disso, sentimos profundamente o quanto é importante orar a Deus e cultuar os antepassados.

- 10 de Fevereiro de 1958 (A Fonte da Sabedoria - Prática da Fé)

È una parola giapponese, creata da Mokiti Okada composta da due ideogrammi: "Joh" (purificare) e "Rei" (spirito). In sintesi è l'atto di purificarci tramite l'energia cosmica, attraverso l'imposizione delle mani.

Questa energia è formata dalla triade: Fuoco - Acqua - Terra. L'elemento Fuoco proviene dal Sole, l'elemento Acqua dalla Luna e l'elemento Terra è rappresentato dal corpo fisico della persona che lo trasmette.

Quando l'uomo vive rispettando le leggi della natura, crea armonia e felicità; quando al contrario vive in disaccordo con queste leggi, accumula negatività, causa di disarmonia e infelicità.

Questa negatività, nel suo corpo energetico, appare come "nuvola" negativa che, in seguito, si materializza nel corpo fisico in forma di sofferenza: malattia, povertà e conflitto. Fin quando esisteranno queste nuvole, l'uomo non potrà perfezionarsi né armonizzare la sua vita.

Il Johrei, fu creato da Mokiti Okada per amplificare la forza di recupero naturale dell'uomo e ha come obiettivo l'eliminazione delle cause e non degli effetti (sintomi). In qualità di tramite, ogni membro dell'Associazione, dopo aver concluso in modo soddisfacente il corso di Principi del Johrei e ricevuto l'Ohikari (catalizzatore di energia), è qualificato per trasmetterlo ovunque si trovi, a chiunque compreso se stesso attraverso l'auto-Johrei.

Il Johrei può essere praticato da tutti indipendentemente dall'età, sesso, razza o religione e inoltre non ha scopo di lucro. Attraverso la sua pratica la persona si va naturalmente armonizzando con se stessa e l'ambiente, aumentando il livello di benessere personale con conseguente miglioramento dei rapporti interpersonali.!

Vi spiegherò il profondo significato delle tre grandi calamità: vento, pioggia e fuoco e delle tre piccole calamità: fame, malattia e guerra, da sempre conosciute.

Il vento e la pioggia sono azioni purificatrici dello spazio tra cielo e terra, causate dalle impurità invisibili da noi chiamate nuvole spirituali negative accumulatesi nel Mondo Spirituale. La tempesta ha come fine disperderle con la forza del vento e lavarle con la pioggia. Che tipo di nuvole sono queste e in che modo si accumulano?

Sono nuvole spirituali negative formate dai pensieri e dalle parole negative dell’uomo. Pensieri che appartengono al male, come l’odio, l’insoddisfazione, l’invidia, la collera, le menzogne, il desiderio di vendetta, l’attaccamento, ecc. oscurano il Mondo Spirituale. Parole di lamento, comprese quelle verso la Natura, come per esempio commenti sgarbati sul tempo, sul clima e sul raccolto, rimproveri e aggressioni a persone, urla, bisbigli, inganni, biasimi, critiche, mettere zizzania e altre cose di questo genere, provengono dal male e adombrano il Regno Spirituale delle Parole, che si posiziona tra il Mondo Materiale e il Regno del Pensiero. Quando la quantità di nuvole spirituali negative supera un certo limite, sorge un tipo di tossina che è la causa dei problemi umani perché scatena un processo naturale di purificazione. Questa è una Legge dell’Universo.

Come ho spiegato, le nuvole spirituali negative oltre alla salute degli uomini, colpiscono anche le erbe, le piante e principalmente le piantagioni, divenendo la causa del cattivo raccolto e della allarmante apparizione di insetti nocivi. (…)

Così come nelle calamità naturali, anche in quelle umane vi è qualcosa di terrificante, soprattutto nella guerra che causa i maggiori danni all’uomo. Presenterò una nuova tesi sulle cause della guerra, che potrà sorprendere perché è inimmaginabile. Mi piacerebbe che i lettori prestassero la massima attenzione.

La guerra non è altro che una lotta fra gruppi e fino a oggi l’umanità ha dimostrato una maggior propensione a questa che non alla pace e non solo a livello internazionale; se osserviamo le regioni di uno stesso paese, vedremo che non c’è luogo senza conflitti. Negli uffici, nelle aziende, nelle associazioni, insomma in qualunque gruppo, ininterrottamente vi è sempre lotta dietro le quinte e le persone vivono criticandosi e rifiutandosi. Osserviamo inoltre, conflitti tra professionisti, conflitti in famiglia, nella coppia, tra fratelli, tra padri e figli, tra amici, ecc… L’uomo veramente ama molto il conflitto. Notiamo che frequentemente accadono persino all’interno dei mezzi di trasporto o per strada. Credo che non sia necessario continuare a enumerare tutti i tipi di conflitti che esistono tra gli uomini. Ora vi spiego la causa di questa tendenza umana.

Tutte le persone posseggono tossine di diverse specie; quelle congenite e quelle acquisite dopo la nascita. Queste tossine si accumulano nel luogo in cui i nervi sono più usati dall’uomo, cioè dal collo in su. Anche se le mani o i piedi si riposano, organi come il cervello, gli occhi, le narici, la bocca, le orecchie e altri restano costantemente attivi quando l’uomo è sveglio. Pertanto è naturale che le tossine si concentrino in prossimità di questi organi. Questa è anche la causa dell’irrigidimento della regione del collo e delle spalle, di cui molti si lamentano. Man mano che le tossine si accumulano, si solidificano e quando la solidificazione raggiunge un certo livello, sorge una azione contraria che le liquefa e le elimina. Questo processo purificatore è sempre accompagnato da febbre, che nasce per sciogliere le tossine solidificate e facilitarne così l’eliminazione. Questa purificazione naturale è il raffreddore. Escrezioni come: catarro, muco nasale, sudore, ecc., sono forme di eliminazione delle tossine.

La maggior parte delle persone vive in un costante processo di purificazione, con un blando raffreddore, ma, essendo quasi impercettibile, si ritengono sani e questo non è assolutamente vero. Se si sottomettessero a un esame minuzioso, infallibilmente, verrà loro riscontrato un leggero aumento dalla temperatura della testa e delle spalle. Presenteranno anche altri sintomi come: pesantezza e mal di testa, secrezione oculare, muco nasale, fischio alle orecchie, piorrea e irrigidimento del collo e delle spalle. Per questo motivo, generalmente le persone sono sempre indisposte. Questo permanente malessere è l’origine dell’ira che si trasforma in conflitto e che aumentando sfocia nella guerra. Così, per estinguere lo spirito bellicoso, vi è un solo rimedio: eliminare questa indisposizione. Ecco perché, quando una persona si sente bene, non si infastidisce a sentire qualcosa di sgradevole, ma quando è indisposta non riesce a evitare l’ira. Credo che tutti abbiano già avuto questa esperienza.

È molto comune vedere bambini che piangono molto. In genere diciamo che sono nervosi, ma esaminandoli, constateremo sempre un aumento della temperatura della testa e delle spalle. Nonostante siano dei bimbi, molti hanno le spalle irrigidite. In questi casi, dando il Johrei le tossine diminuiranno, si abbasserà la temperatura e cesserà il pianto continuo. Il Johrei risolve anche il problema dei bambini facilmente irritabili e disubbidienti, migliorando anche il livello dell’apprendimento scolastico. Stessa origine hanno i conflitti di coppia che con il Johrei riusciranno ad armonizzarsi.

Siccome è l’aumento della temperatura, dovuta alla liquefazione delle tossine della regione testa-collo-spalle, la causa basica del conflitto, l’unico mezzo per risolverlo è eliminarne completamente la causa. Nonostante il mondo sia tanto grande, non sarà esagerato affermare che il Johrei della nostra Associazione, sia l’unico, ineguagliabile, assoluto e radicale mezzo per eliminare il conflitto. Possiamo dire lo stesso per tutti i problemi che oggi sono causa di sofferenza.

Ideologie distruttive o che fomentano lotte di classe, hanno ugualmente origine dall’insoddisfazione e dalle lamentele delle persone. Molti, per fuggire da questo, cercano inconsciamente sensazioni forti, che trovano evidentemente nel crimine, nell’alcolismo, nel libertinaggio, nell’oziosità, nelle liti, ecc…

Facendo cattivo uso dell’intelligenza, i materialisti ambiziosi di tutte le epoche hanno generato l’aumento dell’insoddisfazione e delle lamentele, hanno istigato alla guerra e hanno provocato rivoluzioni sociali negative. Conseguentemente, per costruire la pace eterna sulla terra, in primo luogo si deve sradicare da ogni uomo l’indisposizione e aumentarne il benessere. Non vi è dubbio che così l’essere umano detesterà il conflitto e amerà la pace.

- 13 agosto 1949

Tratto dal libro: " Le Fondamenta del Paradiso "

Para aprimorar-se no mundo espiritual, é preciso, em primeiro lugar, superar o próprio ego. Podemos saber, assim, que na vida quotidiana não há nada mais temível do que o ego.

Nos Ensinamentos da seita Oomoto, encontramos o seguinte trecho: "até deuses têm errado por causa do seu ego. Não há coisa mais terrível do que o ego. Portanto, não é bom deixá-lo salientar-se". Esta frase, que de modo tão simples define perfeitamente o ego, impressionou-me e me levou a uma profunda reflexão.

No mesmo Ensinamento, encontram-se também as seguintes palavras: "o homem deve ser acima de tudo singelo". Frase que considero muito acertada, pois para quem, até agora, ouviu as minhas palavras com singeleza, tudo corre normalmente sem tropeços. É-me muito penoso ver pessoas que malogram por causa de seu forte ego.

Para alcançar a verdadeira fé, é preciso, acima de tudo, superar o próprio ego, ser singelo e não mentir.

Existem muitas doenças de crianças e elas, em muitos casos, surgem repentinamente. A doença num bebê é muito preocupante, especialmente à mãe, porque freqüentemente a única indicação de que algo está errado é que o bebê chora continuamente.

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Vejamos nesse artigo: Encefalite Japonesa, Escarlatina, Disenteria, Paralisia infantil, Falta de leite, Evacuação anormal e Outras...

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Encefalite Japonesa:

A causa da encefalite japonesa é simples. Como, no verão, as crianças ficam expostas ao sol forte, seu cérebro é atingido pelos raios solares, e as toxinas existentes nas costas dirigem-se para a parte posterior da cabeça, onde se concentram. Elas se concentram primeiro na região da medula oblonga;depois são dissolvidas pela febre alta e, transformadas em toxinas líquidas, invadem a parte posterior da cabeça. Com isso, entre vários outros sintomas, a pessoa fica sonolenta. Essas toxinas líquidas, como no caso da meningite, saem pelos olhos e pelo nariz em forma de sangue-pus, advindo a cura, em seguida.

No início da doença, imediatamente surge um nódulo com formato de bastão na região da medula oblonga; mesmo dissolvendo-o, ele pode se formar novamente. No caso do JOHREI, deve-se ministrá-lo nesse local com perseverança, várias vezes, num intervalo de vinte a trinta minutos.

Ultrapassando o auge da doença, começa a sair pelos olhos e pelo nariz. É um indício do primeiro passo da cura. Depois, impressionantemente, sai uma grande quantidade de sangue-pus e com isso efetiva-se a cura. É questão de alguns dias. De acordo com exposto, não é preciso a pessoa se preocupar com a encefalite japonesa. Entretanto, desconhecendo- lhe a causa e não tenho meios para fazer expelir as toxinas, a medicina tem medo do contágio. Como acontece no caso da meningite, a bolsa de gelo é muito prejudicial, pois faz a doença se prolongar e coloca a vida em perigo; mesmo sarando, a pessoa pode ficar inválida.

Atualmente, a medicina diz que a encefalite japonesa é transmitida por mosquitos, mas trata-se de um conceito duvidoso. Pelo nosso tratamento, ela é curada facilmente, de modo que isso não vem ao caso. Encontrar Livros de Meishu-Sama...

Escarlatina:

A escarlatina também é uma doença simples e a sua causa são as toxinas inatas, que tentam sair através da pele, deixando-a vermelha por um tempo. Formam-se pequenas erupções e, quando o caso é grave, elas se alastram pelo corpo todo; mas geralmente é só numa parte ou na metade do corpo. Se não se fizer nada, essa doença também melhora. No entanto, entre outros recursos, os médicos usam bolsa de gelo, prolongando, assim, a doença, que se torna perigosa.

Quando ela começa a melhorar saem toxinas pelos vasos capilares, as quais saem e formam uma crosta. Considera-se que isso tem muito perigo de contágio e por esse motivo a escarlatina é muito temida. Com JOHREI, a cura efetiva-se em dois ou três dias, no máximo em uma semana, de modo que não constitui nenhum problema. Encontrar Livros de Meishu-Sama...

Disenteria:

A disenteria é uma doença de incidência relativamente alta e das mais temidas, pela grande porcentagem de mortes. No início, os sintomas característicos são a diarréia, bocejos freqüentes, falta total de apetite, cansaço, desanimo, vontade dormir e outros. Se a pessoa apresentar esses sintomas, pode-se ter certeza de que é disenteria.

Ela é causada pelas toxinas existentes na parte superior do corpo. Com a purificação, essas toxinas, em sua quase totalidade, juntam-se no estomago, e refletindo-se no cérebro, provoca doenças cerebrais com facilidade, o que é temido pelos médicos. Entretanto, com o JOHREI, a cura é muito fácil; a pessoa fica completamente curada em apenas um ou dois dias. Encontrar Livros de Meishu-Sama...

Paralisia Infantil:

Atualmente, parece que os casos de paralisia infantil t~em aumentado, e os órgãos competentes até incluíram essa doença entre as doenças contagiosas. Todavia, como todos devem saber, ela é mais freqüente nos Estados Unidos do que no Japão. Sua causa pode ser espiritual ou material, sendo que a espiritual é muito rara. Aquilo que se costuma chamar de paralisia infantil, tem causa material, ou seja, é paralisia falsa e, sem dúvida, curável. Os sintomas são, entre outros, dificuldade de andar, incapacidade de uso de uma das mãos e imobilização dos quadris; a da incidência maior é a paralisia das pernas.

A paralisia infantil é causada por toxinas de remédios hereditárias e por toxinas ingeridas após o nascimento. Em ambos os casos, as toxinas se solidificam numa região da perna, principalmente na sola do pé, e a pessoa sente dor quando pisa ou movimenta as pernas. É fácil descobrir essas solidificações: apertando-se a perna e o braço por inteiro com a ponta dos dedos, haverá sempre um lugar que dói. Ministrando JOHREI nesses locais, rapidamente a pessoa irá melhorando. O tratamento médico, no entanto, não consegue eliminar nem um pouco dessas toxinas: por isso, fazem-se vários tratamentos que servem apenas como desencargo de consciência, pois não há ninguém que tenha realmente se curado, de modo que a paralisia infantil é uma doença temida mundialmente.

A paralisia verdadeira é espiritual e tem um significado muito profundo; falarei sobre isso mais detalhadamente no item referente às questões espirituais.

Creio que falei tudo sobre as doenças infantis, mas, como complemento, ressaltarei dois ou três pontos com os quais devemos tomar cuidado. Em primeiro lugar, por ocasião do nascimento da criança e como método de prevenção contra as toxinas da gonorréia, aplica-se em seus olhos injeção de mercúrio, muito usado desde os tempos antigos. Sendo um corpo estranho, é melhor não utilizá-lo. Encontrar Livros de Meishu-Sama...

Falta de leite:

Deve-se fazer o possível para que a criança tome o leite materno, mas, na falta deste, pode-se usar leite de vaca.Se a mãe não tem leite, é porque há um distúrbio em algum lugar. São toxinas solidificadas que estão pressionando as glândulas mamarias ou o estômago, deixando-o diminuído; neste último caso, a mãe só consegue ingerir a quantidade de alimento necessária à nutrição do seu próprio corpo, não ingerindo a parte necessária à nutrição do filho. Seja qual for a causa, o problema melhora rapidamente com o JOHREI. Encontrar Livros de Meishu-Sama...

Evacuação Anormal:

Quanto à evacuação anormal, os médicos dizem à mãe da criança que ela está com beribéri infantil e recomendam-lhe que suspenda a amamentação. Mas cometem um erro, pois as toxinas da mãe são eliminadas misturadas no leite; portanto isso é muito bom. Encontrar Livros de Meishu-Sama...

Outras:

Quando o bebê fica com uma febre leve, dizem ser febre da inteligência, ou febre motivada pelo nascimento dos dentes. Mas não é nada disso; também é purificação das toxinas, não havendo nenhuma relação com a inteligência ou com os dentes.

Dar de mamar à criança até ela completar um ano é o bastante, mas existem mães que amamentam o filho mesmo depois dessa idade. É preciso tomar cuidado, pois assim a criança fica fraca.

Há crianças que resfriam facilmente e, por causa da amigdalite, têm sempre febre. Isso é bom, porque também é purificação, e a criança torna-se mais saudável.

As pessoas têm medo de que a criança fique com “barriga gelada enquanto dorme”. É uma expressão muito engraçada. Acho que ela foi criada por não se conhecer a verdadeira causa de doenças como a disenteria. Tenho seis filhos e, desde que eles nasceram, nunca lhes coloquei protetor de barriga; hoje passados mais de dez anos, nenhum deles tem qualquer distúrbio. Eu próprio não coloco protetor de barriga há trinta anos e até hoje não tenho nada. Encontrar Livros de Meishu-Sama...


Aparentemente a finalidade do Johrei é a cura das doenças. Mas, na verdade, o seu objetivo é muito mais amplo. Em síntese, Johrei é uma maneira de criar felicidade. Em termos simples, o Johrei cura as enfermidades porque dissipa a sua causa, que são as núvens espirituais. Mas ao purificar o corpo espiritual de suas nuvens, o Johrei elimina, simultaneamente, todos os sofrimentos do ser humano. Porque a pobreza e o conflito também são manifestações da ação purificadora, que se apresenta sob forma de doença, pobreza e conflito. Dentre as purificações, entretanto, a pricipal é a doença, porque afeta a própria vida. Portanto, resolvido o problema da doença, a pobreza e os conflitos também o serão. Este é o princípio da felicidade.

A causa da infelicidade está nas nuvens espirituais. Isto é bastante claro. A maneira mais simples e decisiva de dissipar as nuvens espirituais é o Johrei, cujo objetivo, repito, não é somente a cura das doenças. Esplicarei melhor esse ponto.

O corpo do ser humano respira do mundo material; o espírito vive no mundo espiritual. O estado do mundo espiritual influencia o corpo espiritual, refletindo-se no corpo físico. Portanto, o destino do ser humano tem suas raízes no mundo espiritual.

Tanto o mundo material como o mundo espiritual apresentam escalas de diferentes graus, dividindo-se em três grandes planos: superior, médio e inferior. Cada um desses três planos se subdivide em 60 graus ou subplanos, formando um total de 180 graus mais um. Um, é o Supremo Deus. Todos os demais espíritos, divinos ou humanos, pertencem a um dos 180 graus ou subplanos restantes. Essa é a classificação vertical. No sentido horizontal, cada subplano forma uma faixa que constitui um mundo à parte. Esses mundos superpostos se estendem desde o inferno até ao céu.

Suponhamos que o espírito de um homem viva num dos 20 subplanos inferiores do plano inferior. Isto equivale ao ponto mais baixo do plano inferior. É um mundo repleto dos piores sofrimentos, que, refletido no corpo material, surge como um estado de sofrimento abismal.

Nos 20 graus imediatamente superiores, o sofrimento já é mais brando. E quando o espírito sobe outros 20 graus, sua situação melhora acentuadamente. Assim, a proporção de alegrias e sofrimentos difere de nível para nível. Ultrapassados os 60 subplanos inferiores, o espírito atinge o plano médio. Isto equivale ao purgatório e corresponde ao mundo material. Mas quando o espírito sobe aos 60 graus superiores, ingressa no mundo celestial, o Reino dos Céus, passando a integrar a categoria dos anjos, que vivem num estado de júbilo perene.

Consequentemente, de acordo com o nível em que se situa o seu espírito, assim será o destino do indivíduo. Por isso, o homem deve esforçar-se para se elevar, ainda que seja de um único grau. Quanto mais se elevar, mais isento ficará de sofrimentos e tanto maior será a sua felicidade.


Embora eu esteja sempre alertando sobre o perigo da incorporação, muita gente continua praticando-a. Vou explicar detalhadamente por que isso não é recomendável.

Oitenta ou noventa por cento dos casos de incorporação são de espíritos de raposa, e noventa e nove por cento deles são maus. Enganam as pessoas instintivamente, fazendo-as praticar o mal, e divertem-se muito com isso. Entre eles, há os de nível superior, que, quando incorporam em alguém, dizem ser Nyorai, Bossatsu, Dragão, etc. Tais espíritos, ao mesmo tempo que fazem a pessoa crer, empenham-se através dela, em que outras também creiam. Essa pessoa passa, então, a ser endeusada e a viver cercada de luxo. Frequentemente vemos desses casos.

Entre os espíritos de raposa, os mais velhos possuem considerável poder. Ao visarem um homem, como conhecem tudo que ele pensa, traçam planos baseados nesses pensamentos. Se é pessoa que gostaria de ser venerada como se fosse uma divindade, dela se apossam sorrateiramente e começam a trabalhar nesse sentido. Tais pessoas dizem ser uma nova manifestação de determinada divindade muito conhecida. Não há quem não conheça casos semelhantes.

De maneira extremamente ardilosa, os referidos espíritos procuram formar um elo espiritual com a criatura visada e, como também manifestam alguns milagres, os ingênuos se deixam enganar. Isso acontece muito na sociedade. "Deuses da moda", que surgem em vários lugares, são desse tipo; evidentemente, trata-se de espíritos extraordinariamente hábeis.

Tendo conhecimento que uma pessoa deseja ser rica a todo custo, eles incorporam nela e trabalham com inteligência ardilosa, fazendo-a ganhar muito dinheiro. Porém não escolhem os meios, e em geral induzem-na a cometer crimes. Durante algum tempo as coisas vão bem com a pessoa, mas depois tudo começa a dar errado, havendo muitos que até vão presos.

Se um homem deseja conquistar uma mulher, esses espíritos, habilmente, fazem que ele se aproxime dela e, para despertar-lhe o interesse, utilize métodos e palavras galantes; às vezes até o levam a recorrer a violência. São, portanto, muito perigosos. Tratando-se de espíritos de animal, para eles não existe mal e nem bem. Eles ficam contentes fazendo o homem dançar a seu gosto, como se fosse um boneco. Assim, o ser que é considerado superior a todos os outros encontra-se numa situação lastimável. Se pudesse entender isso, o homem não teria razão para se orgulhar.

Além dos espíritos de raposa, também os espíritos de texugo, de dragão, de "tengu", etc. podem incorporar no ser humano e enganá-lo. Entre eles, o mais temível é o de dragão. Por sua grande inteligência e poder, lhe é muito fácil utilizar o homem à sua vontade e, conforme a situação, feri-lo ou até tirar-lhe a vida. Por ocasião daquele incidente ocorrido no ano passado, atuaram muitos desses espíritos perversos, que agiram com extrema crueldade. Como são muito inteligentes, também dominam o homem ideologicamente. Essa é a causa da maioria dos crimes hediondos, cometidos a sangue frio, em nome desta ou daquela ideologia, com influências maléficas sobre a sociedade.

Comparados aos espíritos de dragão, os de texugo e de "tengu" não têm grande poder. Entretanto, como a maioria destes últimos possui muita força e cultura, apoderam-se dos ambiciosos, manejam-nos, fazem-nos subir na vida e tornar-se renomados na sociedade. Além disso, eles gostam de se gabar. Desde a antiguidade, são muito comuns os casos de incorporação desses espíritos entre os sacerdotes Zen e entre cientistas e fundadores de religiões, mas raros são aqueles cujo poder tem longa duração.

Abordei vários aspectos concernentes à incorporação, mas é preciso saber que os demônios não realizam seus trabalhos maléficos como bem querem. Há um chefe que os dirige, e este é o mais temível. Perante sua força, a maior parte das divindades fica sem ação. Clara ou ocultamente, ele estorva as atividades da nossa Igreja. Como ela representa uma grande ameaça para o mal, quem a combate é o chefe dos chefes. Essa luta é uma manifestação da grande guerra entre o bem e o mal.

Entretanto, existe algo importante do qual se devem precaver: ficar desprevenidos e tranquilos, julgando que, como os messiânicos têm muita proteção, não há perigo de os espíritos de animal encostarem ou incorporarem tão facilmente. Se o fiel pensa dessa maneira eles aproveitam a oportunidade. Além disso, caso a pessoa pratique a Fé Shojo, quanto mais ardorosa ela for, mais fácil será a incorporação, razão pela qual estou sempre alertando sobre o perigo desse tipo de Fé. Quando tais espíritos se apoderam de um indivíduo, este procura mostrar que a Fé Shojo é um bem, apresentando razões persuasivas e exaltando suas qualidades. Eles enganam as criaturas com muita astúcia, e em geral elas acreditam piamente que a Fé Shojo é realmente um bem, passando a trabalhar com entusiasmo. No entanto, como a base está errada, quanto mais elas trabalham, mais negativos são os resultados. Então as pessoas vão ficando cada vez mais nervosas. Chegando a esse ponto, os conselhos dos outros nem entram em seus ouvidos, e elas vão se confundindo mais e mais. Não podendo avançar nem recuar, acabam fracassando.

Existem muitas criaturas assim, mas não há problema se elas despertam logo; caso contrário, ficam completamente perturbadas e perdem a proteção de Deus. Creio, portanto, que entenderam como é temerário professar a Fé Shojo e por que eu sempre falo que o bem de Shojo é o mal de Daijo.

O que melhor distingue a pessoa de Fé Shojo é que ela sempre foge ao que é aceito por todos, e esse ponto fraco é visado pelos demônios. Seja lá o que for, nunca erramos quando julgamos de acordo com o senso comum. Como este é o ponto fraco dos demônios, eu sempre aconselho as pessoas a valorizá-lo.

Encontramos muitos exemplos na sociedade. Crenças que dão valor às atitudes excêntricas, teorias e ideologias também excêntricas, crenças mediúnicas, tudo isso gera problemas, e freqüentemente vemos e ouvimos falar de ocorrências que tumultuam a ordem social. Do ponto de vista espiritual, podemos compreender muito bem o porquê de tais ocorrências. Se o homem venera espíritos de baixa categoria, de animais como raposa, texugo, etc., é porque sua posição está sob a terra, abaixo, portanto, da condição dos quadrúpedes, cujo lugar é sobre ela. Isso significa que, no Mundo espiritual, ele se encontra na "Esfera dos Animais". Como todas as coisas do Mundo Espiritual se refletem no Mundo Material, essa pessoa está no Inferno.

Entretanto, nem todos os espíritos de raposa são maus. Embora raros, alguns são corretos e pertencem ao Mundo Divino, do qual são mensageiros. São espíritos de raposa branca e estão se esforçando no trabalho daquele mundo, sendo muito úteis. Há, por conseguinte, dois tipos de espíritos de raposa: os maus e os bons. Estes últimos também possuem muita força e fazem bons trabalhos.

5 de dezembro de 1951

Todos sabem que sempre existiram suicidas, mas parece que, ultimamente, o número deles é maior. Sendo assim, podemos perceber que não há relação entre suicídio e progresso da cultura.

Creio que os suicídios ocorridos no Japão têm motivos bem diferentes dos suicídios ocorridos em outros países. A nosso ver, o que leva os estrangeiros a esse ato extremo é o sofrimento espiritual, mas no Japão parece não ser assim.

Na época do feudalismo, havia motivos espirituais muito nobres para o suicídio. Muitos sacrificavam a vida como expressão de desculpas, como forma de advertência ao senhor feudal ou como prova de inocência. Por essa razão, chegava-se a ter certo respeito pelos suicidas, às vezes levando-se isso ao exagero, como aconteceu no caso do General Nogui (1849-1912), que foi consagrado como ser divino.

Ultimamente, entretanto, podemos dizer que quase não existem motivos como esses. O estudante e agiota Yamazaki, por exemplo, que se suicidou não faz muito tempo, por um momento fez todo mundo vibrar com o sucesso econômico que obteve através da agiotagem, mas acabou num beco sem saída e, talvez para fugir do sofrimento ou então para se desculpar, não viu outro recurso a não ser o suicídio. Analisando bem, foi um ato de extrema irresponsabilidade. Depois de ter causado grande prejuízo ao próximo, ele fugiu para o Mundo Espiritual sem ao menos pagar um pouco pelo mal que fez. É o cúmulo. Pode-se até dizer que foi um ato condenável. Na verdade , Yamazaki deveria ter feito tudo para viver o mais possível e pagar, ainda que em pequena parte, o prejuízo que causou. Se não o fez, pode até ser chamado de covarde. No caso tão comentado, atualmente, do suicídio de um literato, também não há como fugir da acusação de irresponsabilidade. Talvez ele tenha praticado aquele ato para acabar com o sofrimento causado pela sua própria imoralidade; mas o caso é que sua morte causou muita infelicidade, muitos problemas aos seus familiares e às pessoas de sua relações.

Numa parte da sociedade, existem pessoas que até elogiam esse tipo de suicidas, mas podemos afirmar que elas estão criando um mal, uma espécie de pecado. Como prova, citamos o exemplo do Sr. Hidemitsu Tanaka, que se suicidou há pouco tempo em frente ao túmulo do Sr. Dazai. Talvez ele tenha feito isso pela admiração que este último lhe inspirava. Mas não foi apenas ele. Mais tarde, do mesmo local de onde o Sr. Dazai se jogou – no alto do Rio Tamagawa – dezenas de pessoas se atiraram também, o que nos deixa pasmados. Também podemos citar o caso de Missao Fujimura, que há vários anos se atirou da cascata de Kegon. Ainda hoje muitas pessoas seguem o seu exemplo, o que é uma prova evidente daquilo que estamos dizendo.

A seguir, falarei sobre a intoxicação por meio de drogas como a heroína e a cocaína, uma das principais causas dos suicídios da atualidade. O caso requer uma grande reflexão. É preciso fazer as pessoas entenderem perfeitamente que, embora elas comecem tomando pequenas doses, os narcóticos vão lhes custar a vida, no futuro. Atualmente, as autoridades estão percebendo a gravidade do problema e começaram a fazer proibições, infelizmente tardias.

Aconselho especialmente aos jornalistas que não façam o menor elogio ao suicídio; pelo contrário, frisem categoricamente que ele é um ato da maior irresponsabilidade e covardia. Na verdade, do ponto de vista religioso, não se deve criticar os mortos; mas, como eu estou advertindo sobre o mal representando pelo suicídio com o objetivo de evitar novos suicídios, creio que os espíritos daqueles que praticaram esse gesto também ficarão satisfeitos.

14 de janeiro de 1950

No dia 1º deste mês, tive dores de barriga a noite inteira e uma abundante diarréia. Inicialmente, pensei que se tratasse de uma intoxicação alimentar, mas eu não havia comido nada de diferente. Além do que, se fosse por causa de algum alimento deteriorado, as outras pessoas de minha família também teriam ficado intoxicadas.

Eu tenho uma pequena solidificação na região occipital, por causa dos remédios que tomei na minha juventude, quando estava sob tratamento dentário. No ano passado, quando notei essa solidificação, passei a ministrar muito Johrei na região. O Johrei começou a dissolver as toxinas e o resultado foi a diarréia.

Quando as toxinas que estavam solidificadas há muitos anos começam a ser dissolvidas, o seu volume aumenta de 30 a 50 vezes. Como os membros já sabem por experiência, quando começamos a expelir pus e catarro, a eliminação é tão abundante que se tem a impressão de que não vai acabar nunca. O corpo humano tem uma tremenda quantidade de toxinas.

Muitos dos nossos membros e ministros ficam assustados, quando sofrem uma purificação violenta. Há pessoas que estranham, achando que pelo fato de se dedicarem à messiânica, não deveriam sofrer purificações severas. Mas na verdade ocorre o contrário. Quando uma pessoa se dedica muito à causa divina, Deus lhe concede a graça de acelerar sua purificação.

Num futuro próximo, a humanidade inteira sofrerá uma purificação acelerada. E quando isto ocorrer, pouquíssimos serão salvos. Porque em lugar de receber Johrei, irão procurar um médico, que solidificará temporariamente as suas toxinas.

Mas quando chegar esse tempo, a purificação será tão forte, que a tentativa de solidificar as toxinas terá um efeito contrário. As pessoas sofrerão ainda mais e a maioria morrerá. Chegará um tempo em que começarão a morrer logo no início da doença.

Hoje fala-se que a mortalidade causada pela tuberculose diminuiu, graças ao emprego de remédios muito mais poderosos. Esses medicamentos conseguem deter temporariamente a purificação e protelar a morte, porque são muito mais venenosos. Mas depois de passado algum tempo, haverá nova purificação para expelir os venenos dos novos remédios. E como a purificação se intensifica a cada dia, esses remédios provocarão o aparecimento de outras doenças muito mais malignas.

Assim, chegará uma época de horror, porque a medicina nada poderá fazer pelos doentes. Será o tempo do Juízo Final, profetizado há mais de dois mil anos. Muito poucos poderão salvar-se, porque embora a maioria das pessoas aparente ter saúde, todos possuem toxinas solidificadas. E quando essas toxinas começarem a dissolver-se, sobrevirá uma tragédia de proporções inimagináveis.

06 de Agosto de 1952

Como sempre me fazem perguntas sobre predestinação e destino, explicarei a diferença entre ambos.

A predestinação é algo atribuído a uma pessoa em caracter definitivo, e de maneira alguma pode ser mudada. Já o destino é livre, dentro dos limites da predestinação, e, dependendo do esforço de cada um, pode-se atingir o nível mais alto ou, ao contrário, decair ao nível mais baixo.

O liberalismo, que hoje se tornou alvo da atenção de tantas pessoas, é muito semelhante ao destino. O verdadeiro liberalismo está restritos a certos limites. É impossível existir a liberdade infinita; a verdadeira liberdade é aquela que tem limites. Assim, quando ultrapassamos esses limites, não só invadimos e prejudicamos a liberdade dos outros, como também nos tornamos traidores da cultura. Pela mesma razão, quando ultrapassamos os limites do destino, invariavelmente fracassamos.

25 de janeiro de 1949

Desde épocas remotas há controvérsias sobre a existência de fantasmas, mas eu afirmo que eles existem. Trata-se de uma realidade que ninguém pode negar. Creio que a tese do Inferno e do Paraíso, pregada por Buda, assim como a do Inferno, Purgatório e Céu, da "Divina Comédia" de Dante Alighieri (1265-1321), não são teses sem fundamento, absurdas ou ilusórias.

Que é o Mundo espiritual? Em síntese, o Mundo espiritual é o mundo da vontade e do pensamento. Sem o empecilho da matéria, há uma liberdade que não existe no Mundo Material.

O espírito pode ir aonde quiser, e mais rapidamente do que uma aeronave. No xintoísmo, as palavras "Tome assento nesse templo, vencendo o tempo e o espaço", proferidas nas cerimônias litúrgicas, significam que um espírito pode cobrir a distância de mil léguas em alguns minutos ou até segundos. Entretanto, a rapidez com que ele se move depende da sua hierarquia. Os espíritos elevados, isto é, aqueles que conseguiram atingir os níveis de hierarquia Divina, são mais velozes. O espírito do nível mais alto da hierarquia Divina pode chegar ao local mais distante num espaço de tempo menor do que a milionésima parte de um segundo, mas o espírito de nível inferior leva algumas dezenas de minutos para cobrir mil léguas. Isso porque, quanto mais baixo o nível do espírito, mais pesado ele é, devido às suas impurezas.

Além disso, por sua própria vontade, o espírito pode aumentar ou diminuir de tamanho. Numa morada dos Ancestrais com mais ou menos trinta e cinco centímetros de largura, podem tomar assento várias centenas de espíritos. Nessa oportunidade, é rigorosamente observada a ordem, isto é, cada um ocupa a posição adequada ao seu nível, dentro da maior disciplina e com a indumentária apropriada. No budismo, eles assentam no seu nome intemporal, escrito numa placa de madeira ou de qualquer outro material; no xintoísmo, assentam num espelho, numa pedra, numa letra ou no "Himorogui" (cruz feita de fibras de linho).

Logicamente, os espíritos ficam muito satisfeitos pelos cultos que lhes são oferecidos de coração, mas o mesmo não acontece se são atos apenas formais. Assim, nas ocasiões de culto, as pessoas devem colocar o máximo de sentimento e realizá-lo de forma ideal, de acordo com as condições materiais do momento.

Desde épocas remotas fala-se em pessoas que ocasionalmente vêem fantasmas, mas na maioria dos casos trata-se de espíritos com poucos dias de desencarnados. O grau de densidade das células espirituais dos recém-falecidos é elevado, razão pela qual esses espíritos podem ser vistos por algumas pessoas. Nada há de estranho, portanto, no fato de muitos terem visto a Ressurreição e Ascensão de Cristo. Porém, como o espírito de Cristo era elevado, Divino, ascendeu ao Céu. Com o passar do tempo, o espírito é purificado, ficando menos denso, e, assim, mais difícil de ser visto.

Um fantasma pode entrar e sair livremente por um orifício do tamanho do buraco de uma agulha, pois não tem corpo carnal que lhe estorve a passagem. Em vista disso, muitos podem pensar que o Mundo Espiritual seja o lugar ideal para quem ama a liberdade, mas não é bem assim. Nele existem leis que são aplicadas rigorosamente, e a liberdade é limitada.

Agora falarei rapidamente sobre a expressão facial dos espíritos.

Os fantasmas geralmente são retratados com a expressão dos instantes da morte. Entretanto, com o decorrer do tempo a expressão do espírito vai mudando lentamente, amoldando-se à índole da pessoa. Por exemplo, os tímidos, os pessimistas e os solitários tomam um aspecto lúgubre, raquítico; os possuidores de natureza diabólica e animalesca, tomam a aparência do próprio demônio; os de pensamento vil ficam com a face disforme, e os que têm bom coração adquirem uma expressão bondosa e bela. Neste mundo, é possível encobrir o pensamento, pela configuração chamada corpo carnal, mas no Mundo Espiritual tudo é revelado, aparecendo exatamente como é. Essa imagem verdadeira aparece mais ou menos um ano após a morte.

Num livro da autoria de um grande religioso, há mais ou menos esta referência: "Quando o homem falece, seu espírito se extingue. O espírito não é eterno, nem tampouco existe Mundo Espiritual; se existisse, já estaria repleto, pois o número de pessoas que faleceram atinge vários bilhões". Esse autor, apesar de ser um expoente do budismo, desconhece o poder de elasticidade do espírito.

5 de fevereiro de 1947

Há um estreito relacionamento entre bebida e religião, mas parece que pouca gente tem conhecimento disso. Passarei, em seguida, a tecer considerações sobre o assunto.

A bebida ingerida em quantidade normal dispensa comentários, mas o hábito de beber em demasia, é causado por um fator de ordem espiritual. Os espíritos de "tengu", texugo e, mais raramente, o espírito de dragão, que apreciam muito a bebida, instalam-se no ventre dos beberrões e, como absorvem a energia da bebida, a quantidade desta reduz-se a uma fração da que foi ingerida. È comum dizer-se que ninguém consegue beber um garrafão (1,8 litro) de água, mas há quem consiga beber a mesma medida de saquê, como se houvesse esponjas em seu ventre.

Quando um indivíduo se embebeda e põe-se a esbanjar argumentos e criticas, tornando-se arrogante, está dominado por espírito de "tengu". Quando fica alegre, dando gargalhada, e, em seguida, mostra-se sonolento, é por influência do espírito de texugo. O espírito de dragão, por sua vez, costuma fazer com que a pessoa fique de olhar alterado e comece a importunar insistentemente ao que estão a sua volta. De maneira geral, observando-se a fisionomia dos bêbados, poder-se-á notar que apresentam jeito de "tengu" ou rosto de texugo; tratando-se do encosto do espírito de dragão, animal cuja a imagem conhecemos através dos desenhos e esculturas, os indivíduos são magros, de olhos fundos, ossos da face salientes e testa angular.

Há, ainda, o caso de pessoas que, quando bebem, perdem a razão e tomam atitudes violentas, típicas de certos portadores de anormalidades mental. Geralmente isso é causado por espíritos de criaturas que, em vida, tiveram suas células cerebrais danificadas pelo excesso de bebida. Devido a essa influência, o indivíduo é possuído por espíritos de animais; os tipos perversos tornam-se violentos e causam transtornos àqueles que os rodeiam.

Assim, o hábito de beber demais deve ser corrigido, pois, como todos sabem, a pessoa não só prejudica a si própria, mas também é motivo de constante sofrimento para os seus familiares, destruindo a harmonia do lar e causando transtornos à sociedade; seu fim geralmente é muito triste. Por outro lado, por mais que o indivíduo tente corrigir-se, não o consegue, porque a causa do problema está no hóspede invisível que habita o seu ventre. Torna-se, então, evidente que, para corrigir o vício da bebida, deve-se utilizar o método espiritual, pois só através da Religião é possível alcançar tal objetivo. Entretanto, parece que pouquíssima religião tem esse poder; aliás, o método empregado por elas – abstinência pelo rígido autocontrole – torna-se muito penoso, de modo que não é o mais aconselhável.

Talvez achem que se trate de auto-elogio, mas a Igreja Messiânica Mundial não recomenda absolutamente abstinência nem redução da bebida. Se a pessoa quiser beber, pode fazê-lo a vontade. A princípio, os que têm esse vício ficam contentes, mas, com o tempo, costumam dizer que pouco a pouco passaram a achar um gosto ruim nas bebidas, embriagando-se mesmo com doses pequenas; por fim não conseguem beber mais do que a quantidade normal.

Há inúmeros exemplos semelhantes me nossa Igreja. A explicação é que o espírito do animal alojado no ventre da pessoa se enfraquece ao receber a luz de Deus e, conseqüentemente, ela começa a beber menos. Assim, seja qual for a religião, se ela possui o esplendor da Luz Divina, conseguirá eliminar os beberrões do seu quadro de fiéis.

5 de setembro de 1948

Existem vários tipos de Tie (inteligência). Podemos classificá-las em cinco grandes categorias, numa escala gradativa a que denominei os cinco Chi.

Sin-chi, ou Tie Divino, é a suprema inteligência. Seguem-se pela ordem, Myo-chi (inteligência búdica ou intuitiva), Ei-chi (sabedoria), Sai-chi (inteligência superficial) e Kan-chi (astúcia ou inteligência maléfica).

Sin-chi, a suprema inteligência, não pode, normalmente, ser alcançada por indivíduos comuns. Somente os homens especialmente incumbidos de uma importante missão divina, recebem esse Tie de Deus. Os antigos chamavam de inteligência humana o saber adquirido por meio do estudo ou da experiência, e denominavam Sin-chi (inteligência divina) o saber que não é aprendido.

Myo-Chi é a inteligência búdica ou intuitiva. Considerada em relação a Sin-chi que é Tie masculino, pode-se dizer que Myo-chi é uma inteligência feminina.

Ei-chi é a inteligência dos sábios. No budismo, denomina-se Tieshokaku ou simplesmente Tie. Hoje em dia, raras são as pessoas dotadas desse tipo de inteligência, devido à perversão das idéias e pensamentos, o que dificulta o discernimento correto.

Quando, por exemplo, políticos e eruditos se reunem para discutir algum problema, perdem horas e horas quebrando a cabeça para encontrar uma solução. Quando o problema é um pouco mais complexo, dezenas de cabeças se reunem durante dias seguidos para longos debates e discussões, mas nem assim conseguem chegar facilmente a uma solução. Isto prova como está embotado o trabalho cerebral.

Pensem, porém, que todo e qualquer problema, seja ele qual for, tem apenas uma solução, nunca várias soluções. É verdadeiramente lamentável que, para encontrá-la, se desgastem tantos cérebros durante dias e dias, simplesmente por falta de Ei-chi. A falta de Ei-chi resulta de um cérebro nebuloso. O cérebro nebuloso resulta da perversão do pensamento. A preversão do pensamento resulta de uma crença fervorosa no materialismo. A crença fervorosa no materialismo resulta do não-reconhecimento da existência de Deus. O não-reconhecimento da existência de Deus resulta da falta de uma religião que inspire a fé em Deus. Pode-se dizer, portanto, que a religião que patenteia a existência de Deus é uma religião viva.

A necessidade de exprimir-me de modo tão prolixo sobre o assunto deve-se à deterioração do cérebro do homem contemporâneo. Quem possui Ei-chi pode encontrar em poucos minutos, ou em algumas dezenas de minutos, a solução de qualquer problema. Sempre digo aos meus discípulos que limitem o debate de uma questão a 30 minutos ou, no máximo, a uma hora. Se durante esse período não tiverem encontrado a solução, é preferível protelar a reunião ou consultar-me diretamente. Via de regra, costumo encontrar em poucos minutos a solução dos mais difíceis problemas. Quando não encontro tão rapidamente, deixo a questão de lado, sem forçar. Assim, não tarda a surgir em minha mente, como um lampejo, a solução inspirada.

Sai-chi é uma forma superficial de inteligência. Embora as idéias apresentadas por tais indivíduos pareçam muito boas num primeiro momento, acabam infalivelmente revelando falhas que fazem os outros perder a confiança. Em suma, pode-se dizer que é uma inteligência tola, lenta e inferior.

Kan-chi é a inteligência maldosa, muito comum entre os intelectuais e as classes dirigentes, razão por que a sociedade não pode melhorar. Somente com a aniquilação desse Tie maligno poderá surgir uma sociedade pura e alegre e uma nação digna. Mas haverá algum meio de aniquilá-lo? Não é difícil, basta destruirmos sua raiz. Isto, porém, é impossível sem uma poderosa atividade religiosa que consiga despertar a crença na existência de Deus.

20 de agosto de 1949

Há no mundo muitas religiões, grandes médias e pequenas. Todas, sem excepção, se consideram superiores às demais, que julgam inferiores. Por isso proíbem terminantemente aos seus adeptos que estabeleçam contato com outras crenças, afirmando que os ensinamentos destas são demoníacos. Temem o próprio Deus no qual acreditam e dizem que não há salvação para o indivíduo que divide a sua fé entre dois credos.

Algumas religiões são extremamente rigorosas nesse ponto. Se algum dos adeptos manifesta o desejo de converter-se a outra crença, os missionários o ameaçam com terríveis infortúnios, graves doenças, a perda da própria vida ou a morte de toda a sua família.

Em verdade, a atemorização é o meio de que usualmente se servem as crenças demoníacas. À luz do bom senso, tais ameaças, naturalmente, chegam a parecer ridículas. Mas embora muitas pessoas disto tenham consciência, não conseguem deixar de afligir-se, com medo de tomar uma decisão.

Parece incrível que essa espécie de fé, bastante comum nas veneráveis e antigas religiões, se manifeste também nas novas religiões. Vemos, assim, que em matéria de liberdade de pensamento, ainda persistem resquícios de feudalismo não somente no campo político e social, mas também no religioso. Por isso, quero esclarecer a questão da liberdade da fé. É claro que uma instituição religiosa não deve jamais cercear o livre arbítrio de seus adeptos com o objetivo de defender os interesses da organização. Mas chegar a ameaçá-los com castigos de ordem espiritual é um ato realmente imperdoável.

Uma pessoa, por exemplo, veio procurar-me, dizendo que há muito tempo fazia parte de uma seita religiosa. Apesar de sua fervorosa fé, entretanto, sempre havia doentes em sua casa e sua família não conseguia livrar-se da provação da pobreza. Aos poucos, foi perdendo a fé, mas quando quis desligar-se da seita, o ministro ameaçou-a com palavras terríveis. Por isso, incapaz de tomar uma decisão, viera consultar-me. Expliquei então a essa pessoa que a crença religiosa à qual pertencia pregava ensinamentos diabólicos e que quanto mais cedo a deixasse, melhor seria.

Infelizmente, há muitas religiões como essa no mundo, que recorrem ao temor a fim de impedir a redução do número de adeptos. Na nossa doutrina, há absoluta liberdade nesse ponto. Sempre digo aos nossos membros que procurem conhecer outras religiões, pois estudando-as poderão ampliar a sua visão. Se encontrarem uma doutrina superior à Messiânica, podem a ela converter-se sem medo de incidir no pecado, pois a vontade de Deus é que os homens se salvem e se tornem felizes.


Agora falarei sobre doenças espirituais. Elas, em suma, são doenças causadas por encosto. Os encostos apresentam os mais diversos sintomas de doenças, por isso explicarei cada um separadamente.

Câncer:

Entre os tipos de câncer, o mais freqüente e o mais problemático é, sem dúvida, o câncer gástrico. Como já expliquei detalhadamente o câncer gástrico falso, vou ater-me ao câncer gástrico autêntico, que é causado por encosto. Na maioria das vezes é encosto de espírito de cobra. O espírito vingativo de uma cobra morta pelo próprio doente, na encarnação anterior, ou por um ancestral seu, encosta nessa pessoa para fazê-la sofrer. Os sintomas se manifestam centralizados em toda a região abdominal.

O câncer é de tamanho pequeno, mas, tal como a cobra, umas vezes é redondo, outras vezes é comprido, e se movimenta igual a uma cobra nadando. Nesse momento, causa dor violenta, mal-estar, falta de apetite, etc.; com um pouco de atenção, pode-se perceber sua localização. De qualquer forma, como se trata de espírito, mesmo que se faça cirurgia, aquilo que na hora do diagnóstico existia, não é encontrado. Sendo uma cobra espiritual, ainda que ela mude para outro lugar, não é percebida.

A cobra se caracteriza por um forte apego e, como já foi esclarecido, ela persegue a pessoa até nesta vida, e se vinga. Esse tipo de câncer até que é facilmente curável, mas existem espíritos de cobra de caráter extremamente maléfico. É o caso de um ser humano que, devido ao pecado do apego à vida, na penúltima encarnação, degradou-se e caiu no mundo das bestas, reencarnando como cobra. Nessa condição, engoliu diversos seres vivos. Os espíritos vingativos desses seres adensam-se no ventre da cobra e, nesse estado, ela reencarna, desta vez, como ser humano. Agrupados, eles tentam vingar-se, causando-lhe sofrimento. Esse sofrimento reflete-se na pessoa, e por isso é realmente um problema.

Os sintomas não se manifestam muito até à meia idade mas, a partir dessa época, começam a mostrar toda a sua fúria. No início, em forma de falta de apetite, dor, mal-estar, etc.; à medida que a doença progride, surge um ou vários nódulos perceptíveis só de se tocar a região, e a pessoa passa a ter ânsias de vômito. Progredindo mais ainda, cria-se gosma no estômago, a qual vai aumentando gradativamente, até encher o estômago inteiro. Quando isso acontece, a pessoa perde o apetite e, sem outra alternativa, coloca o dedo na garganta, para forçar o vômito. Proporcionalmente à quantidade de gosma vomitada, fica um vazio no estômago e, por isso, a pessoa consegue ingerir um pouco de alimento líquido. Cada vez mais impossibilitada de comer, ela acaba morrendo de fraqueza.

Essa gosma é a materialização daqueles espíritos vingativos; quando há muita gosma, significa que a pessoa, na condição de cobra, engoliu muitos seres vivos. Assim, quando a pessoa vomita gosma, não há erro em pensar que é sintoma de câncer gástrico autêntico. Entretanto, embora seja raro, pode não ser câncer gástrico. Há casos em que se vomita gosma, mas esta é bem rala e clara, o que dá logo para se notar. Quando a gosma é grossa, pode-se pensar, sem erro, que é câncer gástrico autêntico. - Pesquisar mais ensinamentos de Meishu-Sama...

Câncer do Reto:

Em seguida, vejamos o câncer do reto. Esse câncer não é móvel, mas sim fixo. Como o reto é o canal de passagem das fezes, a passagem destas fica obstruída. O tratamento médico consiste em extrair a parte cancerosa, através de cirurgia. Isso acaba com a passagem para as fezes, razão pela qual se faz um orifício no abdômen, lateralmente, e coloca-se um dreno, uma espécie de ânus artificial. Não há nada pior.

O dreno permanece sempre aberto, de modo que as fezes vão saindo por ele ininterruptamente, e por isso a pessoa tem de usar fraldas como se fosse um bebê. Inclusive, há o perigo de, com o movimento, o intestino sair por esse orifício, e o sofrimento que isso causa não é nada pequeno. A maioria das pessoas se queixa, dizendo que é melhor morrer, mas existem algumas que, embora chorando, vivem bastante tempo.

A causa desse câncer está na vida anterior, quando a pessoa praticou ações que impediram a purificação dos pecados de outras pessoas, ou seja, praticou crimes como perdoar alguém ou tornar sua pena mais leve mediante o recebimento de propinas; ou então, movida pela ambição, levou outras pessoas a cometerem atos condenáveis. - Pesquisar mais ensinamentos de Meishu-Sama...

Outros tipos de câncer:

Um câncer muito freqüente, é o câncer do útero. Sua causa é o pecado do aborto provocado em vidas anteriores, ou na vida atual. Encolerizado por ter sido arrastado das trevas para as trevas, o espírito dessa criança encosta no útero da mãe. Quanto ao câncer vaginal, é muito raro. Ele é causado pelo pecado do relacionamento imoral entre homem e mulher.

Vejamos agora o câncer de garganta. Ele ocorre em pessoas que, nesta vida, ou em vidas anteriores, eram avicultores e mataram muitas galinhas torcendo-lhes o pescoço. Na maioria dos casos, esse tipo de câncer é causado pelo encosto desses espíritos enraivecidos. O câncer da língua deve-se a pecados cometidos através da língua, em vidas anteriores: é o encosto dos espíritos aos quais, pela língua ferina, se fez sofrer ou se causaram danos.

Deve-se também a um pecado de que geralmente não se tem consciência. É o pecado da transmissão de teorias erradas, maus ideais, religiões falsas, etc., induzindo muitas pessoas a errarem, ou seja, o pecado de espalhar males pela sociedade. Como isso prejudica um grande número de pessoas, constitui um pecado grave.

Existe ainda o câncer da face, do ânus, etc., mas são muito raros. O câncer da face deve-se ao pecado de ter esbofeteado alguém. Como conseqüência dos danos causados à pessoa, quem a esbofeteou é atingido pela sua vingança. O câncer do ânus deve-se ao sentimento de vingança de uma pessoa a quem se causaram danos anais. - Pesquisar mais ensinamentos de Meishu-Sama...


Existem muitas doenças de crianças e elas, em muitos casos, surgem repentinamente. A doença num bebê é muito preocupante, especialmente à mãe, porque freqüentemente a única indicação de que algo está errado é que o bebê chora continuamente.


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Vejamos nesse artigo: Fezes anormais, Vômitos de sangue, Tosse comprida, Difteria, Menigite e Sarampo

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Fezes Anormais:

A doença mais comum nas crianças recém-nascidas é a má digestão, que as faz evacuar verde ou mole. Entretanto, ao invés de dizer que se trata de má digestão, devemos dizer que são as toxinas da mãe que saem misturadas ao leite, isto é, as toxinas da mãe estão sendo eliminadas através do filho. Na verdade, isso é ótimo; por conseguinte, deixando como está, sai tudo o que deve ser expelido, e sempre a criança melhora.

Desconhecendo esse fato, os médicos dizem tratar-se de beribéri infantil. Como eles receitam remédios, a criança, ao contrário, do que se poderia esperar, fica fraca e não tem bom crescimento. Mais tarde, isso será a causa de saúde precária e raquitismo; na adolescência, haverá facilidade de se ficar tuberculoso. O aumento do número de tuberculosos, atualmente, deve-se ao erro que acabo de mencionar. Além disso, logo depois que nasce, a criança toma vacina e várias injeções preventivas ou de vitaminas. Isso é muito prejudicial, pois ela ainda não tem resistência física de modo que não se deve aplicar injeções. Inclusive, há muitas injeções que se tornam a causa de mau crescimento.

Na maioria dos casos, mesmo depois de completar um ano, a criança não consegue firmar o pescoço, demora para andar e tem um baixo nível de inteligência. Tudo isso está relacionado com os tratamentos utilizados pela medicina. Gostaria que os médicos fizessem mais pesquisas nesse sentido. - Encontrar Livros de Meishu-Sama...

Vômitos de Sangue:

De vez em quando, aparecem casos de crianças de um ou dois meses que vomitam sangue. O diagnóstico médico acusa gastrite,mas isso é ridículo.A gastrite é resultante do uso contínuo de remédios para a digestão. A causa verdadeira do problema é que na hora do parto, a criança ingeriu o sangue velho da mãe, e é isso que ela vomita; a partir daí, seu apetite aumenta. Crescendo mais um pouco, as crianças têm facilidade de ficar com tosse comprida (coqueluche), difteria, meningite, sarampo, encefalite japonesa, escarlatina, paralisia infantil e outras doenças. Encontrar Livros de Meishu-Sama...

Tosse Comprida:

A causa da tosse comprida é, sem dúvida, a ingestão de líquido amniótico na ocasião do parto. Uma vez ingerido, o líquido é mantido no organismo e, com o passar do tempo, é expelido através da purificação. Nessa doença, juntamente com a tosse terrível, expelem-se líquido espumoso. A característica da tosse comprida é que, quando a criança tosse, sempre se escuta o barulho da puxada do ar.Lava-se mais ou menos cem dias para se expelir toda a espuma, por isso a doença também é conhecida como tosse de cem dias.

Com o JOHREI, se ela estiver no início, leva mais ou menos três semanas para sarar; se ela estiver no auge, a cura completa efetiva-se em apenas uma semana.

Podemos apontar como pontos vitais: em primeiro lugar, o peito; em segundo lugar, as costas; em terceiro, a região do estômago. Nesses locais é que as espumas estão solidificadas. A tosse comprida tem facilidade de causar pneumonia porque as espumas dissolvidas entram nos pulmões, para serem expelidas através da tosse, mas, como se faz parar a tosse, as espumas não saem,acumulando-se e solidificando-se dentro dos pulmões.

Para dissolvê-las, sobrevém febre alta, e isso é a pneumonia. A doença, que poderia manter-se apenas como tosse comprida, por um método errado de tratamento é acrescida da doença chamada pneumonia. Encontrar Livros de Meishu-Sama...

Difteria:

Vejamos, em seguida, a difteria. Surge uma irritação na garganta, que inflama, dificultando a respiração, e a criança pode morrer sufocada. É uma doença terrível. A medicina aplica injeções clínicas e preventivas, que fazem parar temporariamente a purificação e até dão certo resultado. Mas essas injeções parecem ser venenos violentos, tornando-se fácil surgir uma doença maligna, também difícil de curar, em alguns casos, até há perigo de vida.

Para nós, mais que todas as outras, a difteria é uma doença facilmente curável. Ministrando-se JOHREI, ela pode melhorar rapidamente, em dez minutos; em casos mais demorados, leva de trinta a quarenta minutos para sarar por completo. É realmente um milagre. Não havendo efeitos colaterais como os provocados pelos remédios,não há motivo para preocupação. Muitas vezes, entretanto, as causas da difteria são espirituais, por isso vou explica-las depois. Encontrar Livros de Meishu-Sama...


Menigite:

Em seguida falarei sobre a meningite. Quando se está com essa doença, um dos sintomas é febre alta, como se houvesse fogo na parte frontal da cabeça. O doente não consegue nem abrir os olhos, pois fica tonto; apenas isso já o suficiente para saber que se trata de meningite.

À medida que uma criança que tem muitas toxinas toma consciência das coisas e começa a usar o cérebro, as toxinas se concentram na parte frontal da sua cabeça. Quando a criança entra para a escola, utiliza ainda mais o cérebro, e por isso, nessa época, é mais fácil ela ter meningite.

No entanto, há um problema que não pode ser esquecido: os médicos, na ocasião, fazem o possível para baixar a febre, aplicando bolsa de gelo, e, dessa maneira, solidificam as toxinas, que com muito custo haviam começado a se dissolver. Por isso, mesmo melhorando, a criança pode ficar débil mental ou inválida, razão pela qual a meningite é muito temida.

Com o JOHREI, as toxinas se dissolvem e são eliminadas em forma de pus e sangue, em grande quantidade, através dos olhos e do nariz, efetuando, assim, a limpeza da cabeça, o que melhora a atividade cerebral. Sem exceção, o aproveitamento escolar da criança torna-se excelente. Portanto, tomando-se consciência disso, deve-se, pelo menos, parar de usar bolsa de gelo; sempre penso como seria bom para as crianças, se isso acontecesse. Encontrar Livros de Meishu-Sama...

Sarampo:

Sarampo, como todos sabem, é uma doença que toda pessoa tem.É uma doença muito comum. Sua causa é a eliminação do sangue tóxico que a criança recebe da mãe. Por isso, é realmente gratificante, sendo quase impossível dizer que se trata de uma doença. Desconhecendo essa realidade, as pessoas ficam atemorizadas sem motivo, e inclusive os órgãos competentes estão se empenhando na sua prevenção, o que é uma total inutilidade.

O sarampo não requer nenhum tratamento. É só ter paciência, que tudo volta ao normal. Tomar medidas desnecessárias não leva à cura, e pode-se até fazer o doente correr perigo de vida. O cuidado que se deve ter é não sair de casa e nem mesmo do quarto, para não tomar vento, pois o vento impede a eliminação das toxinas do sarampo, que tentam sair pela pele. Desde antigamente se diz para o doente ficar deitado, cobrir-se com um cobertor e não tomar vento.

São palavras sábias. Deve-se ter cuidado, porque o vento atrapalha o curso da doença, deixando sobras de toxinas que podem provocar recaídas e tornar-se causa de outras doenças. O sarampo, todos sabem, ocasiona facilmente a pneumonia, devido ao tratamento errado com bolsa de gelo, que impede o aparecimento de erupções exteriores.

Como o sarampo fica recolhido, aparecem erupções nos brônquios, diminuindo a capacidade dos pulmões, de modo que a respiração se torna ofegante e, por essa razão, o catarro é deveras muito pouco. Mas não é preciso nenhuma preocupação com essa pneumonia; não fazendo nada, ela sara em dois ou três dias.

Muitas vezes a criança pode curar-se de sarampo e ficar com timpanite ou problema de visão, devido as toxinas que sobraram e que, procurando sair através dos tímpanos e dos olhos, solidificam-se novamente nesses locais e são dissolvidas pela febre alta; não fazendo nada, a cura é infalível, embora leve algum tempo. Encontrar Livros de Meishu-Sama...

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No Próximo Artigo...: Encefalite Japonesa, Escarlatina, Disenteria, Paralisia infantil, Falta de leite, Evacuação anormal e Outras...

Existem muitas pessoas que seguem uma religião, mas o homem de verdadeira fé é raro. O fato de alguém se considerar um verdadeiro religioso, nada significa, porque o julgamento está baseado num critério subjetivo. Só é de fato um verdadeiro religioso aquele que assim for reconhecido objetivamente.

É necessário distinguir claramente como age um autêntico homem de fé. Teoricamente é simples: que inspire confiança nos que convivem com ele; que todos confiem nas suas palavras; que, no contato com as pessoas, elas sintam que só lhes advirá o bem, porque ele é uma pessoa excelente.

Obter tal confiança não é difícil. O essencial é não mentir e favorecer primeiramente o próximo, deixando os interesses pessoais relegados a segundo plano. As pessoas devem comentar a respeito desse homem:

É alguém que me ajudou, que me salvou... É pessoa muito bondosa... Seria um grande prazer tê-lo como amigo. É uma criatura muito agradável...

Tal indivíduo certamente terá o respeito e a estima de todos, o que é muito compreensível. Nós mesmos, se encontrássemos uma pessoa assim, desejaríamos cultivar sua amizade, confiar-lhe nossos problemas e nos sentiríamos ligados a ela. Essa dedicação, entretanto, não pode ter caráter passageiro. Exemplifiquemos com o arroz: quem se habitua com ele, a cada dia o acha mais saboroso. O homem de verdadeira fé pode ser comparado ao arroz. (...)

Estou me referindo à confiança entre os homens; mas obter a confiança de Deus é algo de valor inestimável. Se a conseguirmos, tudo correrá bem e teremos uma vida repleta de alegrias.


Meishu-Sama em 18 de junho de 1949


Conforme já expliquei pormenorizadamente, a doença é o aparecimento e o transcurso do processo de purificação, mas convém saber que existem muitas doenças de origem espiritual. Muito se tem falado sobre isso desde tempos remotos, havendo mesmo certas religiões que afirmam que quase todas as doenças têm origem espiritual.


Através de pesquisas, entretanto, eu soube que a doença pode ser decorrente de ação espiritual ou processo purificador. Também descobri que entre os dois tipos há uma relação íntima e inseparável, pois o encosto de espírito enfermo limita-se ao local maculado do corpo espiritual. Portanto, se este, pela dissolução das máculas, ficar purificado até certo grau, não só desaparecerá a doença do corpo material, mas também será impossível o encosto do espírito enfermo, e a pessoa se tornará saudável, física e espiritualmente.


Quando falo em “segredo da felicidade”, parece que me refiro a algo mágico e misterioso. Nada disso, porém. O “segredo da felicidade” é muito simples. Tão simples, que poucos conseguem descobri-lo.(...)

Como venho afirmando há muito tempo, nossa felicidade depende de fazermos os outros felizes. Esse é o meio mais seguro para alcançá-la, e eu o venho aplicando há muitos anos com resultados maravilhosos. Foi por isso que escrevi este ensinamento. Simplificando o conselho, pratiquemos o maior número possível de boas ações, pensemos em dar alegria às outras pessoas.


Que a esposa estimule o marido a trabalhar para o bem-estar da sociedade e que o marido lhe dê alegria, mostrando-se gentil com ela e inspirando-lhe confiança.
É natural que os pais amem os filhos. Mas devem fazer mais do que isso: devem cuidar do seu futuro com a máxima inteligência e eliminar atitudes autoritárias no trato com eles.

Que na vida cotidiana suscitemos esperança no coração das pessoas com quem lidamos, tendo por lema proceder com amor e gentileza em relação a chefes e subalternos, bem como seguir as normas da honestidade.

Aos políticos, cabe esquecerem a si próprios, pondo a felicidade do povo acima de tudo e erigindo-se como exemplos de boa conduta. O povo também deve praticar boas ações e esforçar-se constantemente para desenvolver sua inteligência.

Sabemos que serão mais felizes aqueles que praticarem maior número de ações louváveis. Já imaginaram que povo e que nação surgiriam, se todas as pessoas se unissem para praticar o bem? Um país assim seria alvo de respeito universal. Poderia ser considerado como uma parcela do Paraíso Terrestre, pois, com o tempo, desapareceriam todos os problemas de ordem moral, toda doença, toda pobreza e todo conflito. Seria como “bater com o martelo no chão” – a pancada não poderia falhar.

Por toda parte existem homens praticando o mal, mentindo, enganando, buscando atender às exigências de seu próprio egoísmo. É uma sociedade de seres maldosos. Assim, a felicidade mantém-se muito distante. E o pior é que há quem julgue ser natural um mundo tão perverso, achando inútil tentar reformá-lo. Temos até encontrado quem procure impedir nossas tentativas de transformar em paraíso este inferno terrestre. Essas pessoas, pelo mal que intentam, cavam sua própria desgraça, criando para si próprias o pior de todos os infernos. São merecedoras de piedade e oramos constantemente para que sejam salvas.

Tenho certeza de que, meditando sobre este ensinamento, todos perceberão que não é difícil ser feliz.

Meishu-Sama, em 1º de outubro de 1949

Conhecer o caminho é o início do aprimoramento, portanto, é muito importante. Porém, apenas conhecê-lo não é o suficiente - a prática é essencial.

Então, de onde surge o desejo de dedicar com afinco? Ele surge da gratidão pelas graças recebidas de Deus. A dedicação extiste porque existe a gratidão. Através da dedicação, nasce mais sentimento de gratidão que, por sua vez, faz aumentar o desejo de dedicar, e assim por diante.

imperceptivelmente incontáveis graças dividas cobrem o espírito da pessoa e, finalmente, seu caráter torna-se elevado. Podem provoca-la, podem até agredi-la fisicamente, mas ela nãos e abala, pois sua fé se solidificou. Até chegar a esse ponto, doenças, desgraças e divergências de opniões poderão surgir, pois Deus a testará de inúmeras formas.

Meishu-Sama, em 17 de maio de 1960

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